Ponte di Messina
Elementi portanti
I cavi principali del Ponte sullo Stretto di Messina svolgono un ruolo cruciale come elementi portanti del ponte sospeso. In particolare, il ponte prevede 2 coppie di cavi in acciaio ad alta resistenza posti a una distanza di 52 metri l’una dall’altra. La loro importanza strutturale è tale che devono durare 200 anni senza necessitare manutenzione sostanziale, poiché costituiscono l’elemento più critico dell’intera infrastruttura.
I cavi principali del Ponte sullo Stretto di Messina
Ponte di Messina
I cavi principali del Ponte sullo Stretto di Messina rappresentano il cuore pulsante dell’intero sistema strutturale, gli elementi che permettono alla campata sospesa di mantenere stabilità e continuità. Queste funi, dalle dimensioni eccezionali, sono progettate per sorreggere il peso dell’impalcato stradale e ferroviario, distribuendo in modo uniforme le enormi sollecitazioni generate dal traffico, dalle vibrazioni, dal vento e dai terremoti tipici dell’area. La loro realizzazione è frutto di anni di studi avanzati, sperimentazioni e confronti con le tecnologie impiegate nei più grandi ponti sospesi del mondo, come l’Akashi Kaikyō Bridge in Giappone o il Great Belt Bridge in Danimarca.
Ognuno di questi cavi è composto da migliaia di fili d’acciaio ad alta resistenza, raccolti in trefoli e racchiusi in robuste guaine protettive che li difendono dalla corrosione marina e dagli sbalzi termici. Con un diametro che supera il metro, si sviluppano per chilometri tra i blocchi di ancoraggio e le torri portanti, sostenendo tramite i pendini verticali l’impalcato su cui scorrono veicoli e treni.
Il loro comportamento elastico è studiato per assorbire variazioni di carico, dilatazioni termiche e oscillazioni indotte dal vento, garantendo sempre sicurezza e comfort di percorrenza. La progettazione e la posa richiedono tecniche specializzate, come il spinning aereo, che permette di tendere ogni filo singolarmente, raggrupparlo e compattarlo fino a formare il cavo definitivo. Ogni fase è accompagnata da controlli strumentali e da un monitoraggio continuo della tensione, così da prevenire imperfezioni che potrebbero compromettere l’equilibrio del ponte.
I cavi principali, pur nascosti allo sguardo di chi attraversa il ponte, costituiscono la vera spina dorsale della struttura: senza di essi, l’intero impalcato non potrebbe rimanere sospeso tra le due sponde dello Stretto, né garantire le prestazioni di sicurezza e affidabilità richieste a un’infrastruttura di questa portata.
HIGHLIGHT
Ponte di Messina
IN DETTAGLIO
Ponte di Messina
Dimensioni e caratteristiche
Ponte di Messina
Il progetto prevede due coppie di cavi principali (quattro in totale), con un diametro di circa 1,26 metri ciascuno. Ogni cavo ha un diametro di 1,26 metri ed è composto da 349 funi prefabbricate a fili paralleli, che a loro volta contengono 127 fili ciascuna, per un totale di 44.323 fili per singolo cavo. La lunghezza di ciascuna fune è di circa 5.300 metri, con un peso complessivo di circa 170.000 tonnellate per i quattro cavi.
La loro configurazione è studiata per ridurre al minimo l’allungamento sotto carico e garantire un comportamento elastico uniforme. La superficie esterna è trattata con rivestimenti protettivi che ne preservano la durabilità in un ambiente marino caratterizzato da umidità, salsedine e forti correnti d’aria.

Materiali
Ponte di Messina
I cavi principali del Ponte sullo Stretto di Messina sono fatti di acciaio ad alta resistenza. Questo materiale viene scelto perché garantisce una combinazione ottimale di resistenza meccanica e durabilità, necessarie per sostenere i pesanti carichi strutturali e le sollecitazioni ambientali a cui il ponte sarà sottoposto.
L’acciaio ad alta resistenza è particolarmente adatto per i cavi, perché può sopportare elevate tensioni senza deformarsi, mantenendo la stabilità del ponte anche in condizioni estreme come forti venti, terremoti e l’ambiente marino aggressivo. Inoltre, l’acciaio è protetto contro la corrosione marina per garantire una durata di almeno 200 anni senza la necessità di manutenzioni rilevanti.

Funzione strutturale
Ponte di Messina
I cavi principali hanno la funzione di sostenere l’impalcato sospeso tramite una fitta rete di pendini verticali (o cavi di sospensione). Il peso della carreggiata, dei binari ferroviari e dei veicoli in transito viene trasferito ai cavi, che a loro volta scaricano le forze sulle torri e sugli ancoraggi. Questo schema consente di distribuire in modo omogeneo i carichi, mantenendo stabile la campata anche in presenza di traffico intenso o raffiche di vento.
L’elasticità controllata dei cavi permette di assorbire oscillazioni e dilatazioni termiche, evitando concentrazioni di tensioni che potrebbero compromettere la sicurezza della struttura.

Tecnologie di costruzione e posa
Ponte di Messina
La realizzazione dei cavi principali avviene con la tecnica del spinning aereo, già impiegata nei maggiori ponti sospesi del mondo. I fili d’acciaio vengono tesi singolarmente tra gli ancoraggi, poi raggruppati e compattati per formare il cavo definitivo. Una volta completato l’assemblaggio, vengono applicati sistemi di serraggio e guaine protettive, seguiti da test di carico per verificare la corretta tensione.
Il processo richiede una precisione millimetrica: anche piccole differenze nella lunghezza o nella tensione dei trefoli possono influenzare il comportamento globale del ponte. Per questo vengono utilizzati sensori e software di controllo in tempo reale, in grado di monitorare ogni fase della posa.

Manutenzione e monitoraggio
Ponte di Messina
I cavi principali saranno costantemente monitorati attraverso un sistema di Structural Health Monitoring (SHM). Sensori installati lungo il loro percorso misureranno vibrazioni, deformazioni e temperatura, consentendo di prevenire eventuali criticità. Periodicamente saranno eseguite ispezioni visive e prove di tensione per garantire che le prestazioni rimangano entro i parametri di progetto.

Valore simbolico
Ponte di Messina
Oltre alla funzione tecnica, i cavi principali rappresentano un simbolo di connessione e di equilibrio. Invisibili a chi percorre il ponte ma determinanti per la sua stabilità, incarnano il legame “invisibile ma forte” che unisce Calabria e Sicilia, trasformando un capolavoro di ingegneria in un’opera dal valore culturale e paesaggistico.

Dati relativi ai cavi principali del Ponte di Messina
Ponte di Messina
Parametro | Valore / Descrizione |
---|---|
Numero | 4 cavi principali (2 coppie) |
Diametro nominale | ≈ 1,26 m per cavo |
Composizione | Migliaia di fili d’acciaio ad alta resistenza, zincati; organizzati in trefoli compattati |
Lunghezza indicativa | Oltre 3 km per cavo (da ancoraggio a ancoraggio, passando sulle torri) |
Funzione strutturale | Sostegno dell’impalcato tramite rete di pendini; trasferimento carichi a torri e ancoraggi |
Tecnica di posa | Aerial spinning: tesatura dei fili singoli, raggruppamento, compattazione e serraggio finale |
Protezione e durabilità | Guaina protettiva, vernici e nastri anticorrosione; sistemi di drenaggio e sigillatura giunti |
Prestazioni dinamiche | Elasticità controllata per dilatazioni termiche e vento; smorzamento vibrazioni con dispositivi dedicati |
Monitoraggio | Sistema SHM (sensori di tensione, deformazione, temperatura; ispezioni periodiche) |
Interfacce | Selle in sommità torre; blocchi di ancoraggio con piastre e bulloneria ad alta resistenza |
Normativa/validazioni | Verifiche in galleria del vento e modelli FEM; criteri prestazionali per ambiente marino e area sismica |
Nota: i valori riportati sono indicativi e soggetti ad affinamento in sede di progettazione esecutiva. |