Vista aerea ponte strallato | Ponte di Messina

Ponte sullo Stretto: il Governo risponde in anticipo ai quesiti della Corte dei Conti.

Depositata a Roma la documentazione integrativa con nuovi atti

Prosegue a ritmo serrato l’iter amministrativo del Ponte sullo Stretto di Messina. Il Dipe – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio – ha depositato presso la sede romana della Corte dei Conti una corposa documentazione contenente le risposte ai quesiti sollevati dall’organo di controllo.

Trattasi di numerosi faldoni, comprendenti atti completamente nuovi, elaborati di concerto con i ministeri competenti: Economia e Finanze, Ambiente, Infrastrutture e Trasporti, oltre che con la Concessionaria, la società Stretto di Messina S.p.A..

Anticipati i tempi rispetto alle scadenze fissate

Il deposito della documentazione è avvenuto in anticipo rispetto ai termini indicati dalla Corte dei Conti, a dimostrazione della volontà del Governo di rispondere con tempestività e trasparenza.
Le integrazioni riguardano i chiarimenti richiesti lo scorso 30 settembre nell’ambito della normale procedura di controllo preventiva su un’opera di questa portata.

L’obiettivo è consentire alla Corte una valutazione completa e documentata sull’aggiornamento del progetto definitivo, così da poter procedere senza rallentamenti verso le fasi operative.


Ministro Salvini: “Grande soddisfazione per il lavoro svolto”

La riunione tecnica di aggiornamento si è svolta presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), alla presenza del Vicepremier e Ministro Matteo Salvini, che ha aperto i lavori con queste parole:

“Per me è una grande soddisfazione, vi ringrazio.”

Durante l’incontro è stata presentata la relazione del progettista sull’aggiornamento del progetto definitivo, elemento centrale del fascicolo trasmesso alla Corte.


Progetto aggiornato e risposte puntuali

Secondo fonti istituzionali, il pacchetto depositato contiene risposte puntuali e approfondite ai rilievi della Corte, coprendo sia aspetti tecnico-progettuali, sia elementi giuridico-amministrativi e di coerenza normativa con la legislazione europea e italiana.

Questa fase di dialogo con la Corte dei Conti è considerata fondamentale per la regolarità procedurale e rappresenta uno snodo amministrativo decisivo in vista dell’avvio delle attività preliminari nei cantieri.


Verso l’avvio dei lavori entro fine anno

Il Governo mantiene come obiettivo la partenza delle prime attività operative entro la fine del 2025.
Con il deposito delle risposte alla Corte, il dossier Ponte compie un ulteriore passo in avanti, consolidando il percorso istituzionale e tecnico che porterà all’apertura dei cantieri.


Un passaggio chiave nella timeline del progetto

La trasmissione degli atti al vaglio della Corte dei Conti è uno di quei momenti meno visibili ma essenziali: senza questa validazione, nessuna opera pubblica di questa entità può partire.

Il Ponte sullo Stretto continua così ad avanzare secondo la roadmap annunciata, con attenzione alle procedure e dialogo costante con gli organi di controllo.

Prossime tappe del progetto

Sequenza indicativa basata su dichiarazioni pubbliche e fasi amministrative standard. Le date possono subire aggiornamenti.


  1. Amministrativo

    Formalizzazione risposte di chiarimento

    Trasmissione e registrazione degli approfondimenti richiesti dagli organi di controllo. Chiusura della fase istruttoria.


  2. Governance

    Verifiche e perfezionamenti attuativi

    Allineamento atti e assetti contrattuali; aggiornamento cronoprogramma e piani di monitoraggio.


  3. Cantierizzazione

    Avvio attività preliminari

    Allestimenti, indagini e opere propedeutiche nei siti di cantiere lato Sicilia e Calabria.


  4. Permitting

    Conferenze di servizi e autorizzazioni esecutive

    Rilascio titoli abilitativi, piani di mitigazione ambientale, sicurezza e traffico.


  5. Opere di accesso

    Lavori propedeutici e viabilità connessa

    Interventi su raccordi stradali/ferroviari, basi operative e logistica dei materiali.


  6. Fabbricazione

    Produzione componenti e opere off-site

    Realizzazione segmenti, acciaio, cavi e apparecchiature in stabilimenti dedicati; controlli qualità.


  7. Montaggio

    Fase principale di varo e montaggi

    Operazioni di sollevamento e varo controllato, tensionamento e integrazione impianti.


  8. Collaudi

    Collaudi statici/dinamici e certificazioni

    Test strutturali, prove in esercizio e certificazioni di sicurezza multimodale.


  9. Esercizio

    Entrata in esercizio

    Apertura al traffico subordinata al completamento dei collaudi e delle prescrizioni.

Nota metodologica

La timeline ha finalità divulgative: non sostituisce fonti ufficiali. Aggiorniamo periodicamente il quadro per riflettere atti, pareri e cronoprogrammi resi pubblici.