Grandi Infrastrutture | Ponte di Messina

Webuild S.p.A. – Boom di candidature sul sito e 3.850 richieste in un giorno.

Messina, ottobre 2025 – Il Ponte sullo Stretto di Messina non è ancora in costruzione, ma genera già un entusiasmo record.
Nelle ultime 24 ore il sito ufficiale di Webuild, general contractor dell’opera, ha registrato oltre 50.000 accessi e 3.850 candidature spontanee per i futuri lavori legati al progetto.

Il dato, diffuso dalla stessa Webuild, dimostra l’interesse crescente per un’infrastruttura che rappresenta una delle più grandi opportunità occupazionali e tecnologiche dell’Italia contemporanea.

Migliaia di candidature in poche ore

Il portale dedicato al reclutamento, attivato solo pochi giorni fa, ha subito registrato un traffico eccezionale.
Professionisti, tecnici, ingegneri, operai e giovani diplomati hanno risposto in massa all’appello per entrare nella squadra che realizzerà il Ponte di Messina, simbolo di innovazione e rilancio del Mezzogiorno.

La società Webuild, capofila del consorzio Eurolink, ha precisato che le candidature riguardano un’ampia gamma di profili:
dalle specializzazioni tecniche e ingegneristiche fino ai ruoli di supporto logistico, amministrativo e operativo.

Secondo le prime stime, la costruzione del ponte e delle opere collegate potrà generare migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti, coinvolgendo imprese, università e centri di ricerca di tutta Italia.

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Un segnale di fiducia e di sviluppo

L’enorme risposta del pubblico evidenzia il forte interesse del Paese verso il progetto del Ponte sullo Stretto, che da decenni rappresenta un sogno infrastrutturale e un banco di prova per l’ingegneria italiana.

L’AD di Webuild ha sottolineato che “questo entusiasmo è un segnale concreto di fiducia e di voglia di partecipare a un progetto che unisce territori, persone e competenze”.

Il Ponte sullo Stretto di Messina, progettato come infrastruttura strategica europea, collegherà la Sicilia alla Calabria attraverso un’unica campata sospesa lunga oltre 3.300 metri.
Il completamento dell’opera è atteso per la fine del decennio e promette di trasformare radicalmente la mobilità nel Sud Italia.

Lavoro, tecnologia e futuro

Il successo delle candidature conferma quanto il Ponte sia percepito come motore di sviluppo e innovazione.
Oltre alla costruzione vera e propria, il progetto attiverà filieri tecnologiche e produttive in tutta la penisola, con importanti ricadute economiche e formative.

Il boom di accessi e candidature segna dunque l’inizio di una nuova fase, in cui il Ponte sullo Stretto di Messina non è più solo un’idea, ma un cantiere di opportunità reali per migliaia di lavoratori italiani.