Ponte di Messina
Storia da Record
Il desiderio di unire Sicilia e Calabria con un’infrastruttura stabile risale ai romani. Successivamente nell’Ottocento, ingegneri e politici visionari hanno immaginato il collegamento come simbolo di progresso e unità nazionale dando inizio ai primi studi. Da allora l’idea di un collegamento stabile è rimasta viva tra le generazioni, ma oggi si appresta a diventare un’opera concreta, con una importante eredità storica.
TAPPE STORICHE
Ponte di Messina
L’idea di un ponte sullo Stretto nasce ufficialmente nell’Ottocento, quando l’Unità d’Italia rese urgente la questione dei collegamenti con la Sicilia. Già nel 1870 furono avanzate prime ipotesi progettuali, ma solo nel Novecento iniziarono studi strutturati. Negli anni ’60 e ’70 il tema riemerse con forza, legato al rilancio economico del Sud.
Nel 1981 fu costituita la società Stretto di Messina S.p.A., incaricata di sviluppare il progetto. Negli anni successivi furono predisposti studi preliminari, modelli di fattibilità e il progetto definitivo, che nel 2013 venne sospeso dal governo Monti. Nel 2023 il governo Meloni ha riattivato la società e avviato l’iter per realizzare l’opera, per completarla entro il 2032.
La storia del Ponte di Messina è quindi un percorso fatto di visioni, difficoltà e ripartenze, che oggi trova una sintesi: trasformare un sogno secolare in una delle infrastrutture più iconiche del XXI secolo.
IN DETTAGLIO
Ponte di Messina
ANNO
APPROVAZIONE DELIBERA CIPESS
Il 6 agosto 2025 il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Con l’approvazione di questa delibera, che dichiara la pubblica utilità dell’opera, sono state avviate le procedure per la progettazione esecutiva e si prevede l’inizio dei cantieri entro la fine del 2025 con le “Opere anticipate”. SCOPRI +
ANNO
FIRMA CONTRATTO APPALTO CON EUROLINK
Il 5 agosto 2025 è stato firmato il contratto per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina tra la società Stretto di Messina S.p.A. e il consorzio Eurolink. L’accordo, siglato appena prima dell’approvazione del progetto definitivo del Ponte da parte del CIPESS il 6 agosto 2025, attiene all’avvio delle attività di costruzione del Ponte sullo Stretto e delle sue opere accessorie, per un valore complessivo di 10,6 miliardi.
ANNO
FIRMA ACCORDO DI PROGRAMMA
Il 16 luglio 2025, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato firmato un accordo di programma che riguarda interventi propedeutici e funzionali al Ponte sullo Stretto di Messina. L’accordo è stato siglato con la partecipazione di ministri, presidenti di regione e amministratori delegati degli enti coinvolti, inclusa la Stretto di Messina S.p.A.
ANNO
APERTURA CANTIERI
Il 23 Dicembre 2009 comunicata a metà ottobre dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli vede l’apertura dei primi cantieri per la realizzazione delle attività propedeutiche alla realizzazione dell’opera e relative alla viabilità dell’area.
ANNO
APERTURA DEI CANTIERI
Il 23 Dicembre 2009 comunicata a metà ottobre dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli vede l’apertura dei primi cantieri per la realizzazione delle attività propedeutiche alla realizzazione dell’opera e relative alla viabilità dell’area.
ANNO
CONFERMA VALORE STRATEGICO
A Gennaio il Governo Berlusconi conferma il valore altamente strategico dell’opera e conferma l’inizio lavori per il 2010. Il ponte dovrebbe essere aperto il 1 Gennaio 2017. La società di costruzioni Impregilo S.p.a. riceve dal Governo, dall’ANAS ed RFI mandato per avviare già nei primi mesi del 2010 la progettazione esecutiva dell’opera, ritenuta attività propedeutica agli espropri delle aree e all’apertura dei cantieri veri e propri.
ANNO
RISCHIO ANNULLAMENTO
Il Governo Prodi valuta di annullare il contratto di appalto firmato con la Impregilo S.p.A.. La penale di oltre 500 milioni di euro, spinge l’allora Ministro dei Trasporti Antonio Di Pietro, a votare contro la propria maggioranza e con i voti dell’opposizione (di centrodestra) evita la rescissione del contatto, l’accorpamento della Società Stretto di Messina all’ANAS e la perdita di decenni di studi e progettazioni, validi a tutt’oggi.
ANNO
FIRMA DEL CONTRATTO
Marzo – Impregilo S.p.A. firma il contratto per la progettazione definitiva, la realizzazione e la gestione del ponte. Vengono sottoscritti i contratti anche con le altre ditte fornitrici.
ANNO
EUROLINK VINCE L’APPALTO
Ottobre – l’Associazione Temporanea di Imprese Eurolink S.C.p.A., capeggiata da Impregilo S.p.A. vince la gara d’appalto, indetta dal secondo Governo Berlusconi, per la realizzazione dell’opera. L’ATI in qualità di General Contractor avanza l’offerta vincente di 3,88 miliardi di euro.
ANNO
PRESENTATO PROGETTO PRELIMINARE
Viene presentato al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio il progetto preliminare e lo Studio d’Impatto Ambientale corretto necessario alla realizzazione del ponte.
Il progetto giunto alla sua versione definitiva costituisce il fondamento della gara di appalto per la realizzazione dell’opera.
ANNO
EMANATO BANDO AGGIORNAMENTO VIA
Emanato il bando per l’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale dell’opera. La Società Stretto di Messina, formula un progetto parzialmente diverso da quello del 1992.
ANNO
DICHIARATA INFRASTRUTTURA STRATEGICA
Il CIPE definisce l’opera come “infrastruttura strategica” per il Paese.
ANNO
DICHIARATA LA REALIZZABILITA’
Gli Advisor incaricati consegnano i loro rapporti sul progetto definendolo realizzabile.
ANNO
INDIVIDUATI ADVISOR INDIPENDENTI
Il CIPE individua due advisor indipendenti per la valutazione finale della fattibilità del ponte: Steinman int. – Gruppo Parson, incaricata per la definizione degli aspetti tecnici e una ATI (guidata dalla Price Waterhouse Coopers) incaricata di effettuare approfondimenti sulle problematiche territoriali, ambientali, sociali, economiche e finanziarie dell’opera.
ANNO
IL PARLAMENTO DECIDE DI TRASMETTERE GLI ATTI AL CIPE
Camera e il Senato dibattono lungamente sulla opportunità di realizzare il Ponte di Messina. Il Parlamento decide di trasmettere il progetto di massima al CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) perchè valuti la sua concreta realizzazione.
ANNO
APPROVAZIONE DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA
ANAS e FS esprimono nuovo parere favorevole sul progetto. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dopo la approvazione unanime del progetto, autorizza lo studio della progettazione esecutiva del Ponte di Messina.
ANNO
COMPLETATO ESAME TECNICO DEL PROGETTO
Prima le F.S. e poi l’ANAS completano l’esame tecnico del Progetto di massima e ne esprimono un generale parere favorevole. Si richiede l’approfondimento di alcuni aspetti tecnologici.
ANNO
PRESENTATO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO E VIA
Durante il primo Governo Berlusconi – Ministro dei trasporti Publio Fiori – viene presentato un nuovo progetto preliminare definitivo, più completo ed articolato rispetto a quello presentato nel 1986. Il progetto comprende anche dettagliate relazioni tecniche, previsioni di spesa, tempi di esecuzione e la valutazione d’impatto ambientale.
ANNO
PRESENTATO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO E VIA
Durante il primo Governo Berlusconi – Ministro dei trasporti Publio Fiori – viene presentato un nuovo progetto preliminare definitivo, più completo ed articolato rispetto a quello presentato nel 1986. Il progetto comprende anche dettagliate relazioni tecniche, previsioni di spesa, tempi di esecuzione e la valutazione d’impatto ambientale.
ANNO
PRESENTATI DUE PROGETTI PRELIMINARI
La Società “Stretto di Messina” presenta due progetti di massima preliminari con due differenti soluzioni: un ponte sospeso a due campate e un ponte sospeso ad unica campata. Quest’ultima è la soluzione prescelta per le maggiori garanzie offerte.
ANNO
GLI ENTI COMPETENTI OPTANO PER LA CAMPATA UNICA
Il Consiglio di Amministrazione delle FS esprime parere favorevole al ponte sospeso a campata unica. Questa opzione è condivisa da tutti gli Enti competenti coinvolti tra cui FS, Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e ANAS per i quali l’attraversamento dello Stretto di Messina non può che avvenire in modalità aerea mediante una campata unica di 3300. La soluzione offre sicurezza, minore costo, ridotto tempo di attuazione nonché una manutenzione facile ed economica.
ANNO
PRESENTATE TRE SOLUZIONI DI ATTRAVERSAMENTO
La Stretto di Messina S.p.A. presenta progetti, costi e analisi di affidabilità relativi a tre differenti soluzioni per l’attraversamento dello Stretto di Messina: sotterraneo, subacqueo, aereo. Tra i progetti, tutti ritenuti fattibili e affidabili, la soluzione del ponte a luce unica viene valutata come tecnicamente realizzabile ed economicamente conveniente. Il Presidente dell’IRI Romano Prodi afferma che il ponte è una priorità e che i lavori saranno ultimati nel 1996.
ANNO
STIPULATA CONVENZIONE CON ANAS E FS
Il Governo Craxi manifesta la volontà di realizzare a breve il ponte. La Stretto di Messina S.p.A. il 27 dicembre 1985 stipula una convenzione con ANAS e FS per lo studio, la predisposizione del progetto del Ponte di Messina, la costruzione e l’esercizio del collegamento stabile.
ANNO
PRESENTATE TRE SOLUZIONI DI ATTRAVERSAMENTO
La Stretto di Messina S.p.A. presenta dettagliati progetti, costi e analisi di affidabilità relativi a tre differenti tipologie di soluzioni tecniche per l’attraversamento dello Stretto di Messina: sotterraneo, subacqueo, aereo. I progetti risultano tutti fattibili e affidabili. La soluzione di ponte a luce unica viene valutata come tecnicamente realizzabile ed economicamente conveniente. Il Presidente dell’IRI Romano Prodi afferma che il ponte è una priorità e che i lavori saranno ultimati nel 1996.
ANNO
PROGETTO DEL PONTE STRALLATO
Il Gruppo Lambertini presenta alla neocostituita Concessionaria Stretto di Messina S.p.A., il proprio progetto di ponte strallato che prevede solo due piloni in mare. Questa soluzione consente di offrire un ampio varco per la navigazione con tre grandi luci rispettivamente di 600 m – 1800 m – 600 m.
ANNO
COSTITUITA LA CONCESSIONARIA DI STATO
Viene costituita la Concessionaria Stretto di Messina S.p.A. con la partecipazione finanziaria di ITALSTAT, IRI al 51% e con Ferrovie dello Stato, ANAS, Regione Siciliana e Regione Calabria in percentuali uguali del 12,25% ciascuno. Alla Concessionaria di Stato è demandata tutta l’attività di progettazione dell’opera, la realizzazione e la futura gestione.
ANNO
AUTORIZZATA LA COSTITUZIONE DI UNA CONCESSIONARIA
Il Governo Colombo approva la legge n. 1158/71 che autorizza la creazione di una società di diritto privato a capitale pubblico, concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile viario e ferroviario fra la Sicilia ed il Continente.
ANNO
BANDITO CONCORSO DI IDEE
Il Ministero dei Lavori Pubblici con D.M. 134 bandìsce un “Concorso internazionale di idee” per un progetto di attraversamento stabile stradale e ferroviario dello Stretto.
Vengono presentati 143 progetti dei quali 125 ad opera di progettisti italiani.
ANNO
INCARICO PERLUSTRATIVO A FS ANAS E CNR
Con la legge 384/68 si conferisce all’ANAS, a Ferrovie dello Stato e al CNR l’incarico di acquisire ulteriori elementi di giudizio circa la concreta fattibilità dell’impresa.
ANNO
TRANSITO SOTTOMARINO
Il Comandante Filippo Corridoni presenta senza seguito il progetto di un enorme tubo d’acciaio per il transito ferroviario e veicolare sottomarino.
ANNO
PONTE SOSPESO TRA PUNTA FARO E PUNTA PEZZO
Il Generale del Genio Navale, Antonino Calabretta, presenta un progetto di ponte sospeso tra Punta Faro e Punta Pezzo;
ANNO
GALLERIA SOTTO LO STRETTO
L’ingegnere Emerico Vismara, presenta al Congresso Geografico di Firenze, lo studio di una galleria sotterranea da realizzare sotto lo Stretto di Messina.
ANNO
PONTE SOSPESO A CINQUE CAMPATE
Un progetto di ponte sospeso, articolato in cinque campate fu studiato, senza seguito, da un gruppo di ingegneri delle Ferrovie dello Stato.
ANNO
COLLEGAMENTO SOTTOMARINO
L’ingegnere Carlo Navone propone un lungo collegamento sottomarino di 22 km. L’ambizioso progetto, prevede l’ingresso in galleria a Contesse e, a 150 metri, di passare sotto Messina e Ganzirri per poi attraversare lo stretto fino a Punta Pezzo per poi risalire a Torre Cavallo.
ANNO
CONFERITO INCARICO MINISTERIALE
Il Ministro dei Lavori Pubblici Jacini incarica l’ingegnere Alfredo Cottrau, tecnico di fama internazionale, di studiare un progetto di ponte tra Calabria e Sicilia.
ANNO
PRIMI STUDI DI FATTIBILITA’
Ruggero II (Re di Sicilia dal 1140) fece compiere delle esplorazioni nello Stretto per studiare le correnti e la fattibilità di un ponte tra le due rive.