

Costi analitici del Ponte sullo Stretto
e delle infrastrutture accessorie.
Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta una delle più imponenti opere infrastrutturali mai intraprese in Italia ed Europa. Il valore complessivo dell’intervento è stimato in circa 13,5 miliardi di euro, una cifra che testimonia la complessità tecnica e l’ambizione politica ed economica dell’iniziativa.
L’investimento copre non solo la costruzione del ponte sospeso più lungo del mondo, ma anche tutte le opere accessorie e complementari necessarie a integrarlo efficacemente nel sistema di trasporti nazionale ed europeo.
Costi complessivi 2025-2062
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Ponte principale: € 5,4 miliardi (40%)
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Connessioni stradali/ferroviarie 40 km: € 6,75 miliardi (50%)
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Opere complementari/ambientali: € 1,35 miliardi (10%)
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Progettazione e preparazione: € 675 milioni (5%)
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Manutenzione ordinaria annuale: € 67–90 milioni
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Manutenzione straordinaria ogni 5 anni: circa € 675 milioni

Costi Analitici
Ponte di Messina

Ripartizione dei costi
La ripartizione dei costi segue criteri di equilibrio tra infrastruttura principale, opere di accesso e misure di sostenibilità. In particolare:
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Il 40% (circa 5,4 miliardi) è destinato al ponte in senso stretto, comprendendo la campata centrale da 3.300 metri, le torri alte 399 metri, i cavi portanti e l’impalcato stradale e ferroviario. Questa voce copre i materiali speciali in acciaio, le tecniche antisismiche e antivento, oltre alle tecnologie di monitoraggio e sicurezza.
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Il 50% (circa 6,75 miliardi) riguarda le opere di connessione stradale e ferroviaria sulle due sponde, indispensabili per inserire il Ponte nei corridoi infrastrutturali italiani ed europei. Qui rientrano raccordi autostradali, adeguamenti della rete ferroviaria storica e l’innesto con la futura alta velocità.
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Il 10% restante (circa 1,35 miliardi) è dedicato alle opere complementari, comprese le mitigazioni ambientali, le compensazioni territoriali e le infrastrutture di supporto, come i campi base, le aree logistiche e i sistemi di monitoraggio ambientale.

Costi preliminari e di progettazione
Un’opera di questa portata non si limita ai soli costi di costruzione. La progettazione definitiva ed esecutiva, gli studi geologici e ambientali, le procedure autorizzative e gli espropri comportano spese considerevoli, generalmente comprese tra il 5% e il 20% del costo totale. Per il Ponte di Messina si tratta quindi di una cifra variabile tra 675 milioni e 2,7 miliardi di euro, sostenuta in gran parte nella fase preparatoria, tra il 2023 e il 2025.

Manutenzione e ciclo di vita
La gestione economica di un’infrastruttura di questa scala deve considerare anche i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria lungo l’intero ciclo di vita, stimato in almeno due secoli. Ogni anno sarà necessario investire tra lo 0,5% e il 2% del valore iniziale (pari a 67–270 milioni di euro) per manutenzione, controlli e piccoli adeguamenti. A intervalli più lunghi, in media ogni cinque anni, si prevedono interventi straordinari più onerosi, pari a circa il 5% del costo di costruzione (ossia 675 milioni di euro), necessari ad esempio per rinnovare l’impalcato o sostituire componenti strutturali esposti a forte usura.

Confronto e impatto economico
Il costo complessivo del Ponte equivale quasi al PIL nominale di piccoli Stati sovrani. Tuttavia, la portata economica e strategica è giustificata dal ruolo dell’opera nei corridoi TEN-T europei e nella modernizzazione del Mezzogiorno. Secondo stime indipendenti, il ritorno economico dell’infrastruttura potrà superare l’investimento iniziale grazie a:
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incremento della produttività e della competitività logistica;
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attrazione di nuovi investimenti;
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crescita del turismo internazionale;
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benefici occupazionali legati sia alla fase di costruzione che alla gestione futura.
Un report di Uniontrasporti sottolinea come il Ponte, se inserito in un contesto di pianificazione integrata, possa generare un impatto positivo non solo per Sicilia e Calabria, ma per l’intero sistema economico nazionale, favorendo la centralità dell’Italia nel Mediterraneo.
Costi analitici infrastrutture complessive
Base 13,5 mld/€ fino al 2032
Voce di costo | Quota (%) | Importo stimato (€) |
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Ponte principale (campata sospesa, torri 399 m, cavi, impalcato) | 40% | 5.4 Mld/€ |
Connessioni stradali e ferroviarie (Calabria e Sicilia) | 50% | 6.750 Mld/€ |
Opere complementari e ambientali (mitigazioni, compensazioni, logistica) | 10% | 1.350 Mld/€ |
TOTALE COSTI DI COSTRUZIONE (CAPEX) | 100% | 13.500 Mld/€ |
Progettazione e preparazione (studi, espropri, esecutivi) | 5–% extra | 675 mln/€ |
Manutenzione ordinaria annua | 0,5–1% CAPEX | 67.5 – 90 mln/€/anno |
Interventi straordinari (ogni ~5 anni) | ≈5% CAPEX | 675 mln/€/evento |
Nota: Le cifre sono stime basate sul progetto definitivo 2025. Gli importi effettivi potranno variare in base alla progettazione esecutiva, alle gare d’appalto e alle condizioni di mercato. |