Ponte di Messina
Il Pilastro Giuridico
Il contratto di appalto del Ponte di Messina è il pilastro giuridico e operativo del progetto. Affidato nel 2006 al consorzio Eurolink, è stato sospeso nel 2012 per volontà del Governo Monti e riattivato nel 2023 con il rilancio della Società Stretto di Messina S.p.A. Con l’approvazione del progetto definitivo, il 6 agosto 2025 è stato sottoscritto l’addendum contrattuale, che ha aggiornato tempi, condizioni e importi per la Concessionaria e per il General Contractor.HIGHLIGHT
Ponte di Messina
IN DETTAGLIO
Ponte di Messina
Il contratto di appalto
Ponte di Messina
Il contratto di appalto del Ponte sullo Stretto di Messina ha una storia lunga e complessa. Nel 2006, la Società Stretto di Messina affidò al consorzio Eurolink, l’incarico di Contraente Generale per progettazione ed esecuzione dell’opera. La sospensione del progetto nel 2012 congelò il contratto, lasciando contabilizzati oltre 300 mln/€ di costi già sostenuti.
Con il decreto-legge del 2023, la società è stata riattivata e il contratto considerato ancora valido, evitando una nuova gara internazionale. Dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS, il 6 agosto 2025 è stato firmato l’addendum contrattuale, che ha aggiornato condizioni e importi.
Il valore complessivo affidato al Contraente Generale ammonta a circa 10,5 Mld/€. Il contratto, uno dei più significativi nella storia delle infrastrutture italiane, prevede il completamento dei lavori entro il 2032.
Origini e affidamento al Contraente Generale
Ponte di Messina
Il contratto di appalto del Ponte di Messina affonda le sue radici nei primi anni Duemila. Nel 2006 la società concessionaria Stretto di Messina S.p.A. affidò al consorzio Eurolink, guidato da Webuild (allora Salini Impregilo), l’incarico di Contraente Generale per la progettazione e costruzione dell’opera. Questa formula, prevista dal Codice dei Contratti Pubblici, assegna a un soggetto unico la responsabilità di coordinare progettazione, esecuzione e collaudo, garantendo tempi certi e una gestione più snella rispetto agli appalti tradizionali.

La sospensione e il riavvio del contratto
Ponte di Messina
Nel 2012, a seguito della sospensione del progetto da parte del Governo, il contratto con Eurolink venne congelato. La Società Stretto di Messina entrò in liquidazione e il procedimento restò bloccato per oltre un decennio. In questa fase furono contabilizzati circa 312 mln/€ di costi già sostenuti, classificati come “beni reversibili”, ossia destinati a rimanere patrimonio pubblico anche in caso di interruzione definitiva.
Il rilancio del progetto è avvenuto nel 2023, con il decreto-legge n. 35 che ha riattivato la Società Stretto di Messina S.p.A., confermando la validità del contratto stipulato con Eurolink. Ciò ha permesso di riprendere la procedura senza indire una nuova gara internazionale, considerato che l’aggiudicazione originaria era tuttora valida.

L’addendum contrattuale del 2025
Ponte di Messina
Il 6 agosto 2025, a seguito dell’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS, è stato firmato l’addendum contrattuale tra la Società Stretto di Messina e il consorzio Eurolink. Questo documento ha aggiornato le condizioni economiche e tecniche del contratto originario, tenendo conto del tempo trascorso, delle evoluzioni normative e delle nuove esigenze progettuali.
L’addendum ha fissato il valore complessivo dell’appalto in circa 10,5 Mld/€, cifra che rappresenta la quota spettante al Contraente Generale per la realizzazione del ponte e delle principali opere connesse. All’interno di questo importo rientrano la progettazione esecutiva, la costruzione delle torri e dell’impalcato sospeso, i cavi portanti, i sistemi di sicurezza e monitoraggio, oltre alle attività di collaudo.

Caratteristiche del contratto
Ponte di Messina
Il contratto di appalto del Ponte di Messina si distingue per alcune peculiarità:
-
Unicità dell’opera: il Contraente Generale è responsabile della campata sospesa più lunga al mondo, con standard di sicurezza antisismica e antivento tra i più avanzati.
-
Responsabilità integrata: Eurolink gestisce direttamente i lavori e coordina una rete di subappaltatori e fornitori, garantendo il rispetto dei tempi e dei costi.
-
Clausole di controllo pubblico: la Stretto di Messina S.p.A., in quanto società in house dello Stato, mantiene un ruolo di alta sorveglianza e indirizzo, con potere di verifica e approvazione di ogni fase.
-
Durata pluriennale: il contratto copre l’intero ciclo di realizzazione, con completamento previsto tra il 2032 e il 2033.

Considerazioni finali
Ponte di Messina
Il contratto di appalto del Ponte di Messina non è un semplice atto di affidamento lavori: rappresenta il pilastro giuridico e operativo di un progetto che coinvolge centinaia di imprese e migliaia di lavoratori. La sua importanza risiede nel garantire certezza procedurale, copertura economica e responsabilità chiare tra pubblico e privato.
Con la firma dell’addendum del 2025, l’Italia ha di fatto riattivato uno dei più grandi contratti d’appalto della sua storia, affidando al consorzio Eurolink, capitanato da Webuild S.p.A. la realizzazione di un’infrastruttura destinata a cambiare per sempre la mobilità e l’economia del Paese.